L’estate è quasi finita, ma sono finite anche le vacanze? Non per forza, almeno per chi ha la fortuna di possedere un camper o di poterne affittare ad uno buon prezzo. Ovviamente passando dai climi estivi, che sono quelli più indicati per i lunghi spostamenti, a quelli più freddi dell’autunno prima e dell’inverno dopo, è necessario considerare alcune precauzioni in più prima di partire; precauzioni che ci aiuteranno in seguito a non andare incontro a spiacevoli sorprese.
Innanzitutto verificate di essere in regola con la manutenzione ordinaria del mezzo (revisione e tagliandi) e con le pratiche automobilistiche. Le assicurazioni per il camper possono essere consultate e confrontate online, in siti specializzati nella comparazione di preventivi di polizze per il camper, richiedibili facilmente in un solo click, che permettono un risparmio addirittura del 50% rispetto alle alle classiche assicurazioni in agenzia.
Passiamo ora all'altro fattore fondamentale: gli pneumatici. Inverno è sinonimo di piogge, ghiaccio, neve, e quindi di asfalto viscido, il primo nemico per un mezzo ad elevata inerzia come un camper. La raccomandazione in questo senso è una sola: premunitevi degli pneumatici più giusti per muovervi durante i giorni più freddi. La soluzione più comoda sono certamente gli pneumatici invernali, che grazie alla particolare struttura dei solchi che incidono il battistrada, il rinforzo lamellare e la mescola morbida, assicurano il massimo dell’aderenza su tutti i terreni e con tutte le condizioni meteo. Ne esistono ovviamente di ogni marca e costo: si va ad esempio dai 50 euro circa a gomma dei Barum OR56 Cargo ai 162 euro a gomma dei Nokian Hakkapeliitta CR Van.
Occhio inoltre a non premere troppo sull’acceleratore; in caso di pioggia, ed ancor più in caso di neve la velocità del mezzo va sensibilmente ridotta anche per questioni di scarsa visibilità. Se poi avete in programma di raggiungere in montagna località sciistiche dove è più probabile andare incontro a forti nevicate, allora il consiglio è quello di portare con voi anche le catene da neve, che nel peggiore dei casi sono l’unico accessorio in grado di garantire una mobilità stabile al mezzo.
Francesco Valente (freelance writer)